“Ci deve pur essere un giudice a Berlino”, ebbe a dire il povero mugnaio Arnold nella Prussia del XVIII secolo, andando a cercare giustizia per il suo mulino ingiustamente perduto. Questa frase esprime un senso di giustizia che per quanto mi riguarda penso sia innato e profondamente istintivo. Quindi ho sempre pensato che in realtà il mugnaio reclamasse non tanto per il fatto in se ma per la profondità dell’ingiustizia palesemente subita.
Anche il grande Bertold Brecth sperava che in qualche modo e da qualche parte potesse esistere una giustizia vera e “giusta” la quale potesse essere percepita come elemento non formale della vita di tutti i giorni. Era la modalità stessa con la quale egli scriveva i suoi racconti a testimoniare l’ironia formale con la quale Brecht percepiva il senso di giustizia. In gioventù ho letto molto di questo autore e ho sempre pensato che il suo pensiero mi si addicesse molto.
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