La focaccia pizza di Murder in the Cathedral

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Chissà se l’Arcivescovo Thomas Becket prima di essere assassinato ha sognato di mangiare la focaccia pizza di Murder in the Cathedral (LOL). In ogni modo nel sogno io non sono stato né arcivescovo né la vittima, ma per ciò che ricordo la pizza che ho sognato era straordinariamente somigliante alla ricetta della mia focaccia-pizza . Senza troppi voli pindarici sul collegamento del significato pizza-sogno, mi è però venuto in mente che potrebbe anche essere di vostro gradimento avere la ricetta. Questa l’ho ereditata da mia mamma. E’ la stessa che lei faceva nelle sere invernali della domenica quando, assieme a tutta la famiglia, si mangiava così in semplicità. Un’altra volta vi racconterò di quando ero piccolo a Modena e nelle nevose sere invernali prima di tornare a Ferrara si mangiavamo i pinzini preparati da mia nonna Vilma e intinti nel caffè latte. Anche essi sono legati a un sogno specifico, ma prima di parlarne bisogna dibattere sulla metodologia di preparazione del lievitato e attivare il GPS. State sorridendo ? Vi assicuro che in Emilia non è un argomento di secondo piano .

Rovistando nei meandri del web ho trovato alcune interpretazioni di sogni con pizza come contenuto onirico. C’è chi dice che sognare di mangiare pizza significhi desiderio di esperienze appaganti e legami forti. C’è chi sostiene che mangiare pizza in sogno potrebbe anche indicare di avere fatto un buon lavoro, e quindi di avere diritto a un buon confort food. Mah, dubito fortemente che tutte queste interpretazioni siano vere.

Per me sognare di mangiare pizza significa solamente avere voglia di una buona pizza. In materia ho letto molto, ma in generale non sono un patito dell’interpretazione degli oggetti nei sogni non lucidi e del loro legame con oggetti percepiti come reali. Ciò significherebbe attribuire a un oggetto del piano onirico un legame soggettivo imprescindibile. Non saprei, io personalmente non ci credo. Credo invece che la mia focaccia-pizza, sia un confort food eccezionale soprattutto se gustato in una fresca serata autunnale. Se poi la farcite con una ottima mortadella proveniente dalla nostra terra d’Emilia e l’accompagnate con una buona birra gelata, il tutto assumerà una dimensione decisamente molto onirica.

Ricetta : Focaccia pizza di Murder in the Cathedral

Per una teglia da lasagne per 5-6 persone

  • 400gr farina 0
  • una bustina di lievito salato istantaneo
  • 125 gr di mozzarella di bufala sgocciolata
  • un sospetto di rosmarino fresco
  • un cucchiaio raso di sale fino
  • una spolverata leggera di sale grosso
  • 250 ml d acqua a temperatura ambiente
  • olive nere denocciolate
  • pomodorini secchi sott’olio
  • pancetta non affumicata a cubetti
  • Pomodorini pachino tagliati a metà
  • olio EVO

Saltare in padella la pancetta e privarla del suo grasso emerso (dare solo una breve scottatina)

Setacciare la farina e metterla in una ciotola. Unire il lievito, l’olio evo un cucchiaio, l’acqua e il sale fino.

Impastare tutto grossolanamente senza esagerare . Deve venire un poco grumoso e consistente, tipo blog il fluido che uccide.

Unire la pancetta e la mozzarella sgocciolata. Aggiungere i pomodorini sott’olio tritati grossolanamente.

Stendere l’impasto nella teglia oliata.

Sulla superficie fare i classici incavetti da focaccia usando le dita

Sulla superficie mettere qualche pomodoro pachino tagliato a metà, una spolverata di sale grosso, le olive nere tagliate a metà, e il rosmarino

Dare un giro di ottimo olio evo magari proveniente delle colline Faentine

Cuocere a 200 gradi per 15-17 minuti e sentire con lo stecchino.

Non dimenticatevi di comprare una buona mortadella bolognese e usatela per farcire la vostra focaccia. Stringete a voi chi volete bene e godetevi la vita con una birra gelata e un film. Non occorre essere chef stellati per godere del buon cibo. Quasi quasi mi do sei stelle da solo .

Che il colesterolo sia con voi e non cuocetela troppo. Alla prossima

Murder in the Cathedral Sogno del 24 dicembre 2022

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Si ritorna dopo un po’ di sosta. Ben ritrovati a tutti i lettori di Occhialinelbuio.com. Ho deciso di pubblicare questo sogno dopo un po’ di riflessioni. Murder in the Cathedral narra di mio padre e del suo assassinio. Non preoccupatevi, non è un racconto drammatico e non voglio angosciare nessuno. Oltretutto non ho ancora analizzato in contenuto del sogno alla luce del TA superiore. Non vorrei quindi fornire indicazioni che potrebbero risultare fuorvianti.

Se però vi interessa, posso riportare che mio padre è venuto a mancare per cause naturali nel 2004 . Dal momento della sua dipartita  non sono mai riuscito a sognarlo e ciò mi ha molto stupito. Sono contento del fatto che sia avvenuto adesso e che non si tratti di un incubo

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Wiener Schnitzel poesia di cotoletta alla viennese

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Wiener Schnitzel, poesia alla viennese diceva Elke, una mia collega di lavoro tedesca di quando lavoravo a Troisdorf. Questa ricetta è un ricordo delle lunghe serate invernali passate in Germania con gli amici dove il buio arrivava presto e il freddo pungente ancora prima. Non è una ricetta difficile ma serve un po’ di manualità . In definitiva si tratta di una normale italianissima cotoletta ma chiamarla Wiener Schnitzel fa sempre chic e trasmette anche un pizzico di Belle Epoque.

Comunque mi ricorda tanto Magritte, forse perché anche a lui piaceva moltissimo ragionare sulla realtà delle cose. La wiener schnitzel è così. Una cosa reale, non nascosta, non imbottita. Insomma una onesta cotoletta che si fa dare del lei.

Un consiglio. Se non riuscirete a riprodurre le caratteristiche “onde” dite ai vostri commensali che non capiscono nulla di ricette internazionali e che la cotoletta doveva venire proprio così. Io lo faccio sempre.

Ingredienti

  • 300 gr. di fettine di fesa di vitello sottili battute
  • 1 uovo
  • pane grattugiato buono
  • farina 0
  • sale pepe
  • un limone bio per accompagnamento
  • olio di semi di arachide per friggere

Con il batticarne passare le fettine di vitello per appiattirle. La carne deve essere sottile ma non troppo. Usare due fogli di carta forno per appiattire la bistecca.

Fare andare l’olio in temperatura ma che non sia troppo giù di temperatura . E’ importante, l’olio deve essere caldo è una parte della tecnica di cottura. Fate la prova con lo stecchino, quando si formano le bollicine l’olio lo lasciate andare un po’ ed è pronto.

Asciugare in maniera devota la fettina dal sangue . Sbattere un uovo intero in una ciotola con un sospetto di pepe e sale.

Preparare la farina in un piatto a parte e il pane grattato anche esso a parte. Immergere la carne prima nella farina, poi nell’uovo poi nel pane grattato. Cuocere 5 minuti in tutto senza esagerare e usando una paletta per girare la fettina senza usare forchette.

Immergere poche fette per volta e con estrema attenzione sollevare un lato della padella. Il movimento ondulatorio dell’olio farà ondulare la fettina di carne attribuendole la sua classica caratteristica a “onda”.

Estrarre con la schiumarola e scolare dall’olio in eccesso. Servire con patate al forno al rosmarino (un classico di tutti i tempi) oppure con una vera e austriaca marmellata di mirtilli rossi servita a parte.

Accompagnare con una fetta di limone appoggiata a parte sul piatto di servizio.

Io lo trovo un piatto da meditazione, anche se per queste cose credo sia più indicata una spirituale zuppa di cipolle gratinata con un bicchierino di brandy o vino bianco secco. A volte ho servito la wiener schnitzel con crauti tedeschi mele e grani di ginepro. I crauti fatti con l’aceto sono veramente buoni ma bisogna esserci abituati. Ai miei non piacciono, io oramai dopo venti anni di lavoro all’estero sono irrimediabilmente contaminato da tutto ciò che ho mangiato in giro per il mondo e quindi li apprezzo come tali.

The Crime – Il mistero della bambina rapita – Sogno del 12/10/22

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The Crime – Il mistero della bambina rapita. Forse sto vivendo un crimine, una bambina è stata rapita o forse si è solo smarrita. Sono in compagnia di mia moglie e ci troviamo a Roma città dove ho lavorato per molti anni. Il sogno si svolge sicuramente nel tempo passato. A posteriori rifletto che molti segnali coincidono. Un luogo passato di lavoro, la mia vecchia auto, io e mia moglie siamo più giovani dell’attuale età. Il sogno procede e sono conscio che mi trovo in quella città per ragioni di lavoro. Il narrato onirico è molto confuso e i ricordi sono abbastanza frammentati.

In questo sogno ci sono due capitoli. Ho quasi l’impressione che si tratti di pezzi di sogni diversi. Forse non sono contigui ma probabilmente collegati fra di loro. Nel sogno sono sicuro che c’è un filo conduttore fra i vari capitoli.

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Aldilà del muro di cinta – Sogno del 26/09/2022

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Quando si è piccoli tutto sembra più grande recita un celebre motto, ma col crescere tutto si ridimensiona aggiungo io. Del resto anche il poeta Gianni Rodari diceva che quando si è piccoli l’autonomia dello stupore è breve. Il sogno “Aldilà del muro di cinta” a mio parere tratta proprio questo argomento. Sognare un alto muro di cinta potrebbe sembrare negatività, senso di separazione e volontà di distacco. Ma facendo riferimento proprio a questi elementi posso affermare di non avere avuto sensazioni negative. Piuttosto, osservando il sogno alla luce del training autogeno, penso che per me si possa trattare di una separazione morale l’età giovanile e quella adulta.

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Salsiccia e fagioli

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Era il lontano ottobre del 2015 e avevo appena annotato nel mio libro il sogno “Il grande fagiolo viaggiante”. Dopo la stesura del sogno ,mi accorsi immediatamente che stava crescendo in me una prepotente voglia di salsiccia e fagioli. Manco a dirlo una grandissima ricetta delle tradizioni contadine. Salsiccia e fagioli non è un piatto che sicuramente si troverà nei ristoranti alla moda, forse più probabilmente potrete trovarlo in bettole, taverne buie e luoghi equivoci. Tutto di questo piatto mi riporta ai sapori genuini della giovinezza. Se preparato con materie prime di grande qualità questa ricetta è in grado di scatenare in voi il lato oscuro della forza.

Buon appetito

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